Il poeta invita ad ascoltare bene e a seguire il filo di voce lontana che si confonde con il fruscio delle foglie. Il logos poetico diviene il filo d’Arianna sonoro che conduce dall’ombra alla luce, platonicamente facendo uscire dalla grotta, dantescamente dalla selva oscura a riveder le stelle.

Nato a Napoli nel 1952. Poeta, fotografo e docente napoletano, laureato in Lettere Moderne alla Federico II di Napoli, già borsista dell’Istituto Italiano per gli Studi Storici, si è occupato di storia sociale e religiosa e di fotografia, pubblicando saggi e libri fotografici. Dopo un primo interesse giovanile, ha coltivato a partire dagli anni Novanta la poesia, pubblicando, tra il 1998 e il 2020, quindici libri monografici.