Description
Il presente lavoro è dedicato allo studio del tema della triplice Natività di Cristo nel pensiero di Cusano, che trova nella cristologia il proprio fulcro. Come le prediche giovanili e gli scritti filosofici oltre che religiosi confermano, la Natività rappresenta una via di accesso alla filosofia cusaniana. Le considerazioni sulle nascite – eterna del Verbum divino, temporale di Gesù Cristo e spirituale negli uomini – fondano e anticipano alcune delle più significative riflessioni disseminate tra le opere di Cusano: dall’ineffabile ed eterna generazione del Logos nell’unitrinità del Deus absconditus alla questione metafisica delle due nature di Gesù Cristo (massimo parimenti assoluto e contratto, al centro del dibattito interreligioso sui motivi soteriologico e cosmologico dell’incarnazione) fino al tema della filiatio quale preludio alla visio mystica.
Biographical notes
Greta Venturelli (1991) è dottore di ricerca in Filosofia teoretica presso il Consorzio FINO e la Hildesheim Universität. Vincitrice nel 2017 del Premio “Domenica Borello” per la miglior tesi di laurea conferito dalla Fondazione “Luisa Guzzo” dell’Università di Torino, si occupa del pensiero filosofico e teologico di Nicolò Cusano; è inoltre membro della Società Cusaniana, della Kueser Akademie für Europäische Geistesgeschichte e del Comitato di redazione della rivista “Filosofia”.