Description
Una tenuta con l’uliveto su un’isola greca: l’eredità che chiunque sogna. Eppure, il giorno in cui riceve quella splendida notizia si rivela per Teresa uno dei peggiori mai vissuti. Nel giro di poche ore, la sua vita di soddisfatta moglie borghese si ribalta. E lei si ritrova su un traghetto: destinazione Cefalonia. Non parla la lingua, non sa niente della Grecia, ricorda solo vagamente, dall’infanzia, la grande casa dello zio Ferdinando. Non ha memoria dell’enorme e splendida biblioteca, piena di classici. Non si aspetta di incontrare ben due uomini capaci di turbarla, l’affascinante vicino di casa Vassilis e il ruvido giardiniere Stavros. Non immagina che la chiave per ricominciare a vivere siano proprio i libri, apparentemente ostici: pagine piene di saggezza, scoperte grazie a misteriosi bigliettini che trova in casa, citazioni che sembrano parlare proprio a lei e di lei... E che la condurranno alla scoperta di un mistero le cui radici affondano nei tempi cupi della guerra.
In che modo la vita, l’amore e anche l’eredità dello zio Ferdinando sono legati all’invasione nazista di Cefalonia? E Teresa, che non si è mai davvero presa cura nemmeno di se stessa, riuscirà a gestire un passato che ritorna, un amore che nasce e una famiglia assai meno lontana di quanto pensa?
Un romanzo d’esordio tenero e appassionante, che mescola l’incanto di un’ambientazione sfolgorante e un inno al potere immortale delle parole.