Tirature 2020

I cattivi
Anno:
2020
ISBN:
9788885938717
DRM:
Social DRM

Gift

€0.00


Description

Osservatorio annuale di idee e tendenze dal mondo librario e dall’industria editoriale, Tirature ’20. I cattivi è l’ultimo volume dell’annuario curato da Vittorio Spinazzola, che ci ha lasciati il 5 febbraio 2020. Così lo ricordano gli allievi e i colleghi, in apertura al volume: «Cari amici, cari lettori, la storia di “Tirature” è ormai molto lunga: sono passati circa trent’anni dall’uscita del primo numero, nel 1991.“Tirature” è sempre stato anche il frutto di un confronto, di un ininterrotto dialogo e di un progetto condiviso. Ma, come tutti sanno, dietro l’idea di “Tirature”, la delineazione del suo impianto, la proposta, anno per anno, degli argomenti per le sezioni monografiche e di gran parte degli articoli c’è sempre stato Vittorio Spinazzola, che per molti di noi è, semplicemente, il Maestro. La sua autorevolezza, la sua inarrivabile competenza, la sua infinita curiosità, la profondità del suo sguardo critico, ma anche la leggerezza del suo humour e la sua capacità di guardare senza pregiudizi a ogni forma della letteratura e della cultura, e a ogni manifestazione dell’umano bisogno di piacere estetico, hanno da sempre guidato il nostro lavoro. Ma, per la prima volta dopo tanti anni, “Tirature” esce senza che Vittorio Spinazzola lo possa leggere. Il Maestro è mancato il 5 febbraio 2020, quando ormai anche l’ultima sua creatura, che vi apprestate a leggere, era in dirittura d’arrivo. Non è retorica dire che la sua lezione e i suoi innumerevoli insegnamenti continueranno a vivere e a guidare il lavoro nostro e di molti altri. Ma certo il vuoto che Spinazzola lascia è enorme, e non può essere colmato. L’uscita di “Tirature ’20”, la cui sezione monografica è dedicata, con involontaria e molto spinazzoliana ironia, a I cattivi, rappresenta così molte cose. È l’ultimo lavoro del Maestro, ed è un modo di tenere fede a quanto da lui iniziato; è un fattivo omaggio, il segno di un lavoro che continua, ma anche la dolorosa presa d’atto di una perdita senza rimedio e dunque di un’inevitabile discontinuità. Sarà doveroso ripartire, ma sapendo che non sarà più come prima.»



Tags