Description
«Non ci si può limitare alla descrizione del diritto costituzionale. Si tratta invece di valutarlo, criticarlo, costituirlo. Non mi soffermerò più dello stretto necessario sui dati (normativi o strettamente tecnici della materia), bensì mi sforzerò di fornire elementi e stimoli per poter poi valutare criticamente il complesso degli istituti, dei fatti, delle regole che vengono a comporre il diritto costituzionale». Gaetano Azzariti propone un'originale ricostruzione sistematica che riflette l'esigenza di collegare l'analisi giuridica alle trasformazioni politiche, storiche e culturali per comprendere la vera dinamica del diritto costituzionale. Emerge con chiarezza come il carattere essenziale degli ordinamenti giuridici e costituzionali sia definito dal modo in cui viene data soluzione ai conflitti sociali.
Biographical notes
Gaetano Azzariti è professore ordinario di Diritto costituzionale presso la Facoltà di Giurisprudenza dell'Università di Roma La Sapienza. È direttore di "Politica del Diritto" e "Costituzionalismo.it", riviste di cultura giuridica e costituzionalistica, e ha fondato e diretto la "Rivista dell'Associazione Italiana dei Costituzionalisti" fino al 2012. Editorialista del quotidiano "il manifesto", collabora con diverse testate giornalistiche. Tra le sue pubblicazioni: Forme e soggetti della democrazia pluralista (Giappichelli 2000); Studi sui diritti in Europa (Aracne 2006); «È dell'uomo che devo parlare». Rousseau e la democrazia costituzionale(Mucchi 2020). Per Laterza è autore di: Critica della democrazia identitaria. Lo Stato costituzionale schmittiano e la crisi del parlamentarismo (2005); Diritto e conflitti (2010); Il costituzionalismo moderno può sopravvivere? (2013); Contro il revisionismo costituzionale (2016).