Description
Questo libro parla di come la realtà economica viene percepita e, soprattutto, di come la si vuole far percepire. Parla di false informazioni che circolano da parecchio tempo e sono ormai considerate verità assolute che costituiscono, per molte persone, la realtà. Una volta le si chiamava “palle” o “bufale”, oggi si chiamano “fake news”. Carlo Cottarelli ci accompagna tra i molti pregiudizi che affollano le nostre idee sull’economia, come quelli sulle banche, che non presterebbero soldi perché se li vogliono tenere e che ci sarebbe toccato salvare con 60 miliardi di soldi pubblici. E poi le invenzioni sui tecnocrati, incapaci e corrotti, che ci avrebbero fatti entrare nell’euro a un cambio sbagliato. Proseguendo con le bufale sulle pensioni, secondo cui i problemi del nostro sistema previdenziale non deriverebbero dall’invecchiamento della popolazione, ma dalla perfidia di qualche ministro. E arrivando alle bugie sull’Europa e sul complotto dei poteri forti, oscure potenze nordiche che vogliono affamare i paesi mediterranei. Certo, spesso queste storie contengono elementi di verità. Se vogliamo capire l’economia italiana e quella mondiale è tuttavia importante saperli separare dalle esagerazioni create ad arte sui social e sui media tradizionali, quasi sempre per indirizzare l’opinione pubblica secondo strategie ben definite. Con un’analisi limpida e schietta, Carlo Cottarelli ci aiuta a distinguere il vero dal falso e a riconoscere le bufale che compromettono la nostra capacità di scegliere. Per avere le idee più chiare sul futuro che vogliamo.
“Leggerlo equivale a un esercizio di igiene mentale” Corriere Della Sera