Description
La crisi degli anni Novanta ha segnato una profonda cesura tra la storia e le memorie del Paese, al punto da offuscare il racconto di tutta la vicenda repubblicana, a partire dal suo momento fondativo. Guardando agli anni dell’età costituente, possiamo ripercorrere quei passaggi (culture politiche e istituzionali, esperienze e orizzonti di aspettativa) che nel 1946 permisero il “miracolo” della nascita della Repubblica e la costruzione della democrazia italiana: in questo contesto il referendum istituzionale del 2-3 giugno fu il punto di svolta che chiuse la transizione dopo la fine della dittatura fascista. Se all’indomani del conflitto bellico si riproposero le fratture del Paese sul piano sociale ed economico (Nord e Sud, città e campagna, contadini e proprietari, operai e ceti medi), la consultazione popolare rappresentò l’effettivo “momento repubblicano” nella storia dell’Italia unita e nel suo accesso al novero delle democrazie europee.
Biographical notes
Maurizio Ridolfi è professore ordinario di Storia contemporanea presso l’Università della Tuscia. Tra le sue pubblicazioni più recenti: Nel segno del voto. Elezioni, rappresentanza e culture politiche nell’Italia liberale (Carocci 2000), Le feste nazionali (il Mulino 2003); Storia dei partiti politici. L’Italia dal Risorgimento alla Repubblica (Bruno Mondadori 2008).