Anni settanta. La Biennale di Venezia

Editore:
Anno:
2022
ISBN:
9788829717309
DRM:
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Description

La Biennale di Venezia attraversa gli anni settanta con una traiettoria che ne trasforma l’orientamento curatoriale. Dal conflitto ideologico innescato alla «Biennale poliziotta» del 1968 all’evocazione del rapporto tra arte e natura nel 1978, la rassegna compie una metamorfosi da cui emergono l’impostazione tematica e il ruolo dei critici militanti. Scompaiono i premi, l’ufficio vendite e le arti decorative, si mostrano videotape e performance; voci dissonanti vorrebbero abbatterne i padiglioni o renderla un organismo pervasivo, mentre l’espansione al di fuori dei Giardini si affianca all’ampliarsi delle sezioni di architettura. La sua storyline si compie tra l’innesto di condizionamenti politici e il cambiamento di gerarchie nell’ente, valicando le edizioni senza numero o il dissenso alla metà del decennio. La storia delle mostre di questa esposizione internazionale consente di creare cartografie di sguardi su protagonisti e momenti fondanti, ma anche di istituire raffronti attraverso lo specchio prismatico dell’arte contemporanea.


Biographical notes

Stefania Portinari insegna Storia dell’arte contemporanea all’Università Ca’ Foscari Venezia; ha lavorato alla Soprintendenza ai beni artistici e storici e collaborato con musei e istituzioni, anche come curatore. Le sue ricerche riguardano in particolare la storia dell’arte del Novecento, la Biennale di Venezia, il collezionismo, l’architettura contemporanea e il design, i cultural studies, i legami tra arte e letteratura, la storia delle esposizioni.

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