Description
Un aneddoto, riportato da Samuel Sharp e poi ripreso, tra gli altri, da Diderot, Nietzsche, Croce, Lacan, racconta di un predicatore a Largo di Castello a Napoli che richiama la folla distratta dal chiasso dei burattini agitando il crocefisso e gridando: «Questo è il vero Pulcinella». Intorno a esso e a questa dialettica costitutiva, ovvero ai tempi forti che hanno scandito nei secoli la vita pubblica in Italia, si raccoglie «tutta la massa eterogenea di racconti, cronache, osservazioni sulle feste italiane». Accanto a questa scena simbolica si apre un’altra dimensione, una scena immaginaria, in cui si riuniscono «tutte le attività “ludiche” attraverso le quali una società si rappresenta, dando una sorta d’immagine pubblica di sé». E, infine, si rivela una terza scena, definita reale, «nella quale si ritrovano tutti quei fatti spettacolari (i riti punitivi, soprattutto), di cui né la scena simbolica, né la scena immaginaria possono rendere conto».
Biographical notes
Alessandro Fontana (1939-2013) ha insegnato per più i trent’anni all’École Normale Supérieure di Paris-Fontenay e poi di Lyon. Ha collaborato con Furet e Foucault. Tra i volumi, postumi, che raccolgono suoi saggi: Venezia. La verità delle maschere (2014) e Una educazione intellettuale. Saggi su di sé, su Foucault e su altro (2017).
Piermario Vescovo insegna Discipline dello spettacolo all’Università Ca’ Foscari di Venezia. Si è occupato principalmente di drammaturgia, di teoria teatrale e del rapporto tra letteratura e arti visive. Tra i suoi libri per Marsilio, Entracte. Drammaturgia del tempo (2007) e A viva voce. Percorsi del genere drammatico (2015).