Description
“Ma l’impresa eccezionale, dammi retta, è essere Normale” cantava Lucio Dalla. Così eccezionale, aggiungo, da essere praticamente impossibile. Possiamo fingere di essere normali, nasconderci nel gruppo, stare nel coro e muovere la bocca senza cantare, esprimere opinioni solo dopo esserci assicurati che non faranno danno a nessuno. Ma essere normali è un’altra cosa. In realtà, nessuno è normale, l’illusione per poter durare ha bisogno di cure amorose, come una pianticella delicata, ed è sufficiente un istante di distrazione per capire come non soltanto il nostro cammino sia pieno di trappole, ma come sia impossibile non cadere in qualcuna di esse. Me ne sono reso conto quando la bilancia ha cominciato a registrare un peso superiore ai 130 chili, fino alla cifra spaventosa di 140 chili. Come ero potuto arrivare a tanto?”
Biographical notes
Luca Doninelli nasce a Leno (BS) nel 1956. Nel 1978 conosce Giovanni Testori, che gli fa scrivere il primo libro, Intorno a una lettera di Santa Caterina (1981). Tra le sue opere narrative ricordiamo I due fratelli (1990), La revoca (1992), Le decorose memorie (1995), Talk show (1996), La nuova era (1999), Tornavamo dal mare (2004), La polvere di Allah (2006), Fa’ che questa strada non finisca mai (2014), Le cose semplici (2015), La conoscenza di sé (2017).
Ha insegnato etnografia narrativa all’Università Cattolica di Milano; da questa esperienza nasce il volume Cattedrali (2011) e il progetto collettivo Le nuove meraviglie di Milano – di cui sono stati pubblicati i primi tre volumi. Oggi insegna storytelling presso lo Iulm di Milano. Ha vinto, tra gli altri, due premi Selezione Campiello, un Grinzane Cavour, un Super Grinzane Cavour. È stato finalista al premio Strega nel 2000