Description
Sara arriva a Milano nell’autunno del 1983. È sola. È bella. Ha quindici anni. Vuole essere presa sotto la protezione di Antonio, un deejay bravo a lanciare attori e musicisti di nessun talento. Viene scelta, proprio lei, per dare corpo all’ultima idea di lui: “la rosa di vetro”, una principessa bianca che canta musica elettronica. Così Sara diventa Roxana, una stella del videoclip, con la voce di un’altra al posto della sua. E poi diventa la donna di Antonio, il segreto più prezioso di un uomo adulto. Lui la chiama bimba, animale, anima gemella. Lei impara a muoversi in un mondo fatto di residence, discoteche, studi televisivi e massacranti tournée estive, dove il denaro viene accumulato e bruciato con la stessa facilità, e il trucco è sempre “guardare più lontano”. Ma nel frattempo sta crescendo un’altra Sara, una ragazzina curiosa e selvatica, che non vuole dipendere da nessuno. Un’artista. E quando le due metà di Sara entrano in conflitto, solo la più forte è destinata a sopravvivere. Con un ritmo trascinante e una voce potentissima, Violetta Bellocchio ci regala una protagonista senza precedenti nella narrativa italiana, per un romanzo che accompagna il lettore in un lungo viaggio alla scoperta della verità su se stesso.
Biographical notes
Violetta Bellocchio ha pubblicato con Mondadori il romanzo Sono io che me ne vado (2009) e il memoir Il corpo non dimentica (2014). Ha fondato la rivista online «Abbiamo le prove», un contenitore di storie non fiction scritte da donne italiane, da cui nasce l’antologia da lei curata Quello che hai amato, pubblicata da Utet nel 2015. Per la collana “i Corsivi” del «Corriere della Sera» ha pubblicato il reportage La ragazza alla finestra. Ha pubblicato racconti per minimum fax (in L’età della febbre, a cura di Christian Raimo e Alessandro Gazoia, uscito nel 2015) e Marcos y Marcos (in Ma il mondo, non era di tutti?, a cura di Paolo Nori, uscito nel 2016). Collabora con «Internazionale», «Futura» (newsletter del «Corriere della Sera»), «Rolling Stone».