Description
“Uno dei motivi che mi hanno sempre
spinto ad andare avanti, a scegliere di
metterci sempre la faccia, a non ritirarmi
anche quando le cose non andavano
bene, è stato l’affetto della gente...”. È la
gente del Giro d’Italia quella di cui parla
Vincenzo Nibali, gli uomini, le donne e i
giovani che affollano il percorso della
manifestazione ciclistica più amata del
Paese (e forse del mondo) che quest’anno
compie cento anni. Il Giro, le sue
tappe, le sue vie più impervie e le sue
vette più ambite fanno da sfondo al racconto
vivo e diretto delle tre settimane
fantastiche che hanno portato il campione
siciliano alla grande vittoria del
2016: un’impresa che non ha eguali nella
storia recente del ciclismo, per come è
stata costruita, progettata, accarezzata,
quasi persa e infine centrata.
Questo libro è un’avventura che ci permette
di correre accanto a Nibali attraverso
ventuno giorni di emozioni vissute
tutte sul filo dei secondi, condividendo le
sue esperienze, speranze, fatiche ed
esaltazioni, oltre alle testimonianze di
chi gli è stato vicino nell’impresa. In parallelo,
in una galleria di aneddoti e personaggi,
scorre la storia del Giro, dei
grandi protagonisti che l’hanno caratterizzata
nelle sue “prime 99” edizioni, dei
luoghi simbolo e dei miti esaltanti e terribili
che ne hanno fatto una leggenda.
Biographical notes
VINCENZO NIBALI è nato a Messina
nel 1984. Ha iniziato a correre
in bicicletta giovanissimo,
è divenuto professionista nel
2005 ed è arrivato ai successi
più importanti nel 2010. Ha vinto
la Vuelta nel 2010, il Giro d’Italia
nel 2013, il Tour de France nel
2014, diventando uno dei sei
ciclisti al mondo ad avere
trionfato nelle tre grandi corse
a tappe. Nel 2014 e poi nel 2015
è stato campione italiano e
nel 2016 ha vinto nuovamente
il Giro.
VALERIO IAFRATE è giornalista
professionista e docente
universitario di Storia e cultura
sportiva americana presso
l’Università degli Studi di
Roma-Tor Vergata. Ha lavorato
per La Gazzetta dello Sport,
per l’ANSA, per Sky Sport e per
la Rai, dove ricopre ora il ruolo
di Coordinatore della
comunicazione delle reti.