Description
Un racconto a più voci dalla campagna italiana d’oggi. I protagonisti sono giovani agricoltori italiani, del Nord, del Centro e del Sud, che non hanno superato i quarant’anni L’ambizione è di racchiudere in una narrazione unitaria la pluralità dei loro percorsi individuali e familiari, dei loro orientamenti e delle loro scelte operative, alla ricerca delle tracce che consentano di intercettare il loro – e il nostro – futuro agricolo. Si tratta di soggetti difficili da scorgere, nell’Italia di oggi. Pure, se esaminati da vicino, questi giovani coltivatori restituiscono di sé immagini incoraggianti. Nonostante i vincoli, è lampante la loro capacità di trasformare e innovare l’azienda. La famiglia rimane il cardine decisionale e la forma regolativa esclusiva di produzioni e pratiche lavorative. Il padre è quasi sempre una figura cruciale, un insostituibile «avversario di sostegno» per la crescita imprenditoriale del figlio. Il lavoro, in particolare il suo uso estensivo, è considerato la fonte chiave della produttività e della prosperità aziendale. Terra, famiglia e lavoro rappresentano i capisaldi entro cui si sviluppa l’azione imprenditoriale dei giovani. Come per i loro nonni e i loro genitori, anche se con combinazioni e risultati differenti. Entro quel triangolo di fattori dominanti, i giovani inducono però quasi sempre un salto organizzativo che sposta il baricentro aziendale dalla monocoltura alle attività plurime, agricole e non, e al mercato finale. Il segno più marcato e caratterizzante dell’evoluzione è certamente lo sforzo di avvicinare il più possibile la produzione al consumatore. L’azienda familiare con l’ingresso di un giovane di norma si trasforma, a volte si trasfigura, prende slancio vitale. Nessun rivolgimento di paradigmi, ma importanti riassetti produttivi, promettenti novità nelle strategie di mercato. Lievito per crescere, per allungare la vista oltre i confini dell’azienda paterna, oltre il ciclo biologico dei genitori. Non è poco in un paese che non cresce da più di un decennio. Si raccoglie in questo mondo, con tutte le fatiche e le contraddizioni, un non piccolo solco di futuro.
Biographical notes
Domenico Cersosimo, insegna Economia regionale presso l’Università della Calabria.