Description
Traduzione di Martina Rinaldi
Edizione integrale
L’arrivo della vedova Graham nell’isolata e cadente dimora di famiglia, sperduta nella campagna inglese, è un evento per la piccola comunità di Wildfell Hall. Avvenente e ritrosa, la donna ha deciso di mantenere il massimo riserbo sul proprio conto, dedicandosi solo alla pittura e alle cure del piccolo figlio Arthur. Il suo atteggiamento dimesso, però, altro non fa che dare la stura a pettegolezzi e dicerie, e persino Gilbert Markahm, il giovane gentiluomo di provincia che dà la voce al romanzo, finisce per prestare credito alle malevole voci su di lei e rinuncia alla sua amicizia. Quali tremendi segreti nasconde Helen Graham? Direttamente dalle pagine del suo diario apprendiamo la sua travagliata e torbida storia: una storia che fa di lei un esempio di coraggio e determinazione, una vera e propria femminista ante litteram, un modello di forza d’animo e di indipendenza, ancor più rivoluzionario nel 1848, anno in cui fu pubblicato il romanzo, ma di grande attualità anche oggi.
Anne Brontë
(1820-1849), sorella minore di Charlotte ed Emily, visse fino a diciannove anni nella campagna inglese dello Yorkshire, insieme al padre, un umile pastore di origini irlandesi, e al resto della famiglia. Impiegatasi poi come governante, lasciò presto la professione per coltivare le proprie ambizioni letterarie, che furono tuttavia stroncate dalla tubercolosi, malattia che portò Anne a una morte precoce nel 1849. Oltre a La signora di Wildfell Hall fu autrice di un volume di poesie, scritte insieme alle sorelle, e del romanzo Agnes Grey.