Description
L’opera di Herta Herzog si inscrive nella storia della sociologia delle comunicazioni, non soltanto come modello di ricerca, punto di svolta teorico e metodologico di un’intera disciplina, ma anche per la formulazione di alcuni quesiti fondamentali riguardanti l’importanza delle motivazioni psicologiche nei comportamenti dell’audience. È stata la prima studiosa della radio e del suo pubblico e i suoi scritti sulle ascoltatrici delle soap radiofoniche sono stati fondativi dei Communication e Reception Studies: sua fu l’invenzione del focus group.
Quella di Herzog è anche una storia che svela la frattura di genere sulla quale si sono costruiti i canoni della sociologia e la sua comunità. Il suo nome è quasi sconosciuto: non si trova nei manuali ed è raro scorgerlo in testi specialistici.
Obiettivo di questo libro, dunque, è strappare il prezioso contributo di Herzog dall’oblio forzato, nella consapevolezza che sia una valida guida per comprendere i processi comunicativi dei mass media.
Biographical notes
Iside Gjergji è sociologa e giurista. Si occupa di teoria sociale, migrazioni, lavoro, razzismo e processi culturali. È Senior Researcher presso il Centre for Social Studies dell’Università di Coimbra. Ha curato l’edizione italiana di Sull’esperienza surrogata (2022) di Herta Herzog. Ha già pubblicato “Uccidete Sartre!” (2018) e Sociologia della tortura (2019).