Description
Dodici storie familiari, vere e appassionate, che hanno al cuore una verità non detta e custodita nel silenzio di una madre.
Le persone mentono con grande disinvoltura e spesso in maniera molto convincente. Lo fanno perché ritengono che coprire la verità produca un vantaggio. Questo probabilmente è vero, nel breve periodo. Ma custodire a lungo la menzogna – in particolar modo se ha trovato spazio nella dimensione più intima, che è quella dei rapporti familiari – è faticoso, e a volte impossibile. Quando, per i motivi più disparati, il velo di menzogne si squarcia, le conseguenze rischiano di essere irreparabili. Custode della verità nella famiglia è spesso la madre. A volte per paura, a volte per debolezza, spesso con le migliori intenzioni e in buona fede, è la donna che più di frequente si illude di poter salvaguardare l'integrità della propria famiglia continuando a mantenere un segreto. Ma quasi sempre questo si rivela un errore.
Biographical notes
Melita Cavalloè stata fino a dicembre 2015 presidente del Tribunale per i minorenni di Roma, dove ha portato avanti iniziative di rilevanza nazionale. Ha lavorato nel settore della famiglia come giudice minorile a Milano, Napoli e Roma. È stata presidente della Commissione per le Adozioni Internazionali, dell'Associazione Italiana dei Magistrati per i Minorenni e la Famiglia e dell'Associazione Gemme (Groupement Européen des Magistrats pour la Médiation) Italia e capo del Dipartimento per la Giustizia minorile. Per l'impegno in campo minorile ha ricevuto alti riconoscimenti, quali il Prix Femmes d'Europe 1995 dal Parlamento Europeo e la Légion d'Honneur dal Presidente della Repubblica francese nel 2012. Ha pubblicato saggi specialistici e divulgativi su tematiche familiari e minorili e partecipa come docente a corsi universitari di specializzazione.