Description
L’Italia non ha perso la battaglia di Adua, e la Storia ha preso un corso differente. Durante la Grande Guerra il Paese è rimasto neutrale, Matteotti è stato primo ministro per molti anni, Mussolini è ormai solo un vecchio e patetico ministro del governo Pella-Fanfani.
Siamo nel 1956. A Macallè, capitale della provincia meridionale della Colonia Eritrea, il commissario Francesco Campani si trova alle prese con un delitto avvenuto cinquant’anni prima. Tra chiese rupestri, paesaggi sconfinati e primi fermenti di indipendenza degli eritrei, l’indagine di Campani arriva alla soluzione anche grazie all’aiuto di una brillante ricercatrice dell’Istituto Agricolo Coloniale. Nel frattempo, la Fiorentina vince il suo primo scudetto...
Un giallo originalissimo, un’ambientazione storica immaginaria ma ben costruita, che dà a questo libro un carattere del tutto inedito e sorprendente.
Biographical notes
Agronomo di formazione, informatico di deformazione, Luca Ongaro ha lavorato a lungo nella cooperazione internazionale, il che gli ha consentito di vedere un bel po’ di mondo. È anche stato professore universitario e ora vive in campagna vicino a Firenze.