Description
L’ascolto e l’ostacolo è il titolo del primo saggio di questa raccolta che non vuole essere un trattato e che sorprende il lettore che può scegliere, nelle diverse sezioni tematiche, fra i capitoli più ampi e densi e quelli più brevi e leggeri, facendosi guidare dai titoli e seguendo i propri interessi.
Nonostante l’ubiquità della musica, la cui presenza si attesta in tutti i luoghi fin dalla più remota antichità, la sua intima natura resta misteriosa ed enigmatica e continua a interrogarci nei modi più diversi. Fausto Petrella invita il lettore a sondare temi, ambiti e metafore che psicoanalisi e musica hanno in comune: l’interpretazione, l’improvvisazione, le forme dell’ascolto, l’impiego di strumenti, i modi con cui la musica parla di affetti che si mobilitano tipicamente nella depressione e nella nostalgia, ma anche nel riso, nella gioia e nell’euforia, con il trascolorare delle emozioni più varie, la loro continua metamorfosi e contrapposizione conflittuale.
Nonostante l’ubiquità della musica, la cui presenza si attesta in tutti i luoghi fin dalla più remota antichità, la sua intima natura resta misteriosa ed enigmatica e continua a interrogarci nei modi più diversi. Fausto Petrella invita il lettore a sondare temi, ambiti e metafore che psicoanalisi e musica hanno in comune: l’interpretazione, l’improvvisazione, le forme dell’ascolto, l’impiego di strumenti, i modi con cui la musica parla di affetti che si mobilitano tipicamente nella depressione e nella nostalgia, ma anche nel riso, nella gioia e nell’euforia, con il trascolorare delle emozioni più varie, la loro continua metamorfosi e contrapposizione conflittuale.