Description
Le pratiche fondamentali del buddhismo tibetano, o 'ngöndro', racchiudono i principi essenziali condivisi da tutti gli insegnamenti buddhisti, accentrati sul non sé, l'impermanenza e la sofferenza. Il ngöndro trasforma i concetti di compassione, karma e vacuità in esperienze dirette, modifica il modo di pensare a se stessi, di intendere le proprie capacità, e di relazionarsi con gli altri. Suddiviso in quattro pratiche comuni e quattro pratiche particolari, comprende i quattro pensieri che volgono la mente al Dharma (le contemplazioni sulla preziosa vita umana, l'impermanenza, il karma e la sofferenza), il prendere rifugio, la purificazione, la pratica del mandala (o accumulazione di saggezza e merito), e infine il guru yoga. Mingyur Rinpoche delinea tutte le sezioni del ngöndro in grande dettaglio, soffermandosi in particolare sui dubbi e le difficoltà che sorgono spesso per gli studenti occidentali. La sua esposizione, ricca di aneddoti tratti dalle sue esperienze giovanili, costituisce una guida unica a queste pratiche essenziali.
Biographical notes
YONGEY MINGYUR RINPOCHE, nato nel 1975 al confine tra Tibet e Nepal, ricevette i primi insegnamenti già durante l'infanzia, direttamente dal padre Tulku Urgyen Rinpoche, uno dei più importanti maestri tibetani del '900. A soli tredici anni intraprese il suo primo ritiro di tre anni, al termine del quale fu incaricato di guidare spiritualmente il monastero dove si era svolto. Completò quindi il corso di studi tradizionali in filosofia e psicologia, per poi fondare un'università monastica nel nord dell'India. Negli ultimi dieci anni ha viaggiato in tutto il mondo per dare insegnamenti, fondando centri e scrivendo.