Description
Lo studio si propone di approfondire la tesi, da taluni prospettata, che vorrebbe l’espromissione realizzabile per mezzo di un negozio unilaterale. Al superamento di alcuni rilievi che sono stati mossi a tale opinione è dedicata la prima parte dell’opera. Il lavoro si sofferma poi diffusamente sull’interpretazione dell’art. 1272 c.c. al fine di valutare quali eccezioni competano all’espromittente e, più in generale, a ogni terzo assuntore di un debito altrui. Le conclusioni mostreranno che, sul punto, l’opinione tradizionale non può essere accolta. Il volume si chiude con alcune brevi annotazioni sulla novazione soggettiva.