Description
Radicali trasformazioni economiche e sociali interessano il tessuto insediativo nelle città occidentali, contribuendo, negli ultimi decenni, in modo significativo al degrado e all’obsolescenza degli spazi pubblici. Alle soglie del terzo millennio, la città costituisce un sistema complesso, dinamico e adattivo, fondamentale nella competizione globale, fonte, oltre che di opportunità, anche di contraddizioni, con la compresenza spesso di elementi di eccellenza accanto ad aree di elevato degrado fisico, ambientale e socio-economico. Nella attuale congiuntura di crisi economica, quando la salvaguardia dei sistemi insediativi perde la priorità nelle politiche di investimento, la ricerca scientifica è chiamata a fungere da stimolo per le comunità, non solo per proteggere i beni materiali, ma per promuovere il senso di continuità e identità. Restituire qualità agli spazi interessati da processi degenerativi, è il focus del libro che adottando un approccio interscalare e interdisciplinare, affida al processo tecnologico la relazione tra identità pregresse e advenienza. Nell’arco dell’ultimo decennio, le municipalità italiane sono state impegnate nel restituire nuove qualità a pochi luoghi significativi per dimensione, posizione, funzioni. Mentre la città tende nel complesso a perdere identità e a subire un lento dilavamento delle qualità endogene sedimentate, l’attenzione istituzionale e i finanziamenti, si concentrano intorno a rari episodi, resi significativi, dai ruoli che assumono all’interno delle dinamiche urbane. In un quadro di generale assenza di sviluppo, le città sono poste di fronte all’impellente istanza di delineare nuovi scenari di prosperità.