Description
Si dice: la verità trionfa sempre; ma sappiamo bene che non è vero. È vero però che la verità ha un solo modo di essere tale, mentre, al contrario, la menzogna è suscettibile di un’infinità di combinazioni. Essa non è mai uguale a se stessa, straripa, trabocca, si moltiplica in centinaia di figure diverse, s’insinua, come appare sempre più evidente, in tutti i meccanismi della società. Disponibile nelle sue molteplici forme, anche le più insolite, la menzogna trova conferme continue della sua vastissima diffusione. Immaginando che nel mondo domini la menzogna, le insidie che assediano quotidianamente la verità – nel discorso pubblico, nella politica, nella capacità stessa di ragionare in modo onesto – emanano da essa con una forza che tende a scardinare le basi della convivenza civile. Franca D’Agostini orchestra magistralmente un’analisi dei suoi meccanismi con lo strumento affilato e affidabile della logica, spiegando come si origina, in quali forme si presenta e come può essere riconosciuta. Il suo è un libro che dice alcune essenziali verità sulla menzogna, e lo fa con lucidità e nettezza esemplari.
Biographical notes
Franca D’Agostini insegna Filosofia della scienza al Politecnico di Torino e Logica ed epistemologia delle scienze sociali all’Università Statale di Milano. Collabora alla «Stampa», al «manifesto» e al «Fatto Quotidiano». Tra i suoi saggi: Analitici e continentali. Guida alla filosofia degli ultimi trent’anni (1997), Logica del nichilismo. Dialettica, differenza, ricorsività (2000), Disavventure della verità (2002), Le ali al pensiero. Corso di logica elementare (2003), The Last Fumes. Nihilism and the Nature of Philosophical Concepts (2008) e Paradossi (2009). Presso Bollati Boringhieri ha pubblicato Verità avvelenata. Buoni e cattivi argomenti nel dibattito pubblico (2010) e Introduzione alla verità (2011).