Description
A fronte del fermento che sta attraversando la catalogazione bibliotecaria anche nell’universo dei libri e dei documenti librari antichi e rari, questo volume si propone di illustrare le pratiche attualmente in uso, non dimenticando di ipotizzare gli scenari futuri più prossimi.
Naturalmente come definire un libro antico o raro è questione che crea non poche difficoltà. Perciò si forniscono elementi utili a stabilire quali libri e documenti stampati possono essere considerati antichi e/o rari e perché sia utile conoscere a fondo la loro natura per descriverli adeguatamente. Per fare questo non può essere ignorata la storia degli ultimi secoli della catalogazione di questi materiali, tenendo presente i numerosi contributi che al tema “descrizione dei libri antichi” sono stati apportati di volta in volta da ambienti diversi: biblioteche, antiquariato, filologia ecc.
Vengono così passati in rassegna quegli strumenti che hanno lasciato il loro segno in questo campo e che meritano di essere ricordati.
Biographical notes
Lorenzo Baldacchini ha diretto la Malatestiana di Cesena e l’Istituzione Biblioteche di Roma e ha insegnato discipline bibliografiche e biblioteconomiche presso vari atenei. Attualmente è docente all’Università di Bologna nel Campus di Ravenna. Ha al suo attivo un considerevole numero di pubblicazioni, tra cui: Lineamenti di bibliologia (1992), Il libro antico (1982 e 2001), Cinquecentina (2003), Aspettando il frontespizio. Pagine bianche, occhietti e titoli nel libro antico (2004) e Alle origini dell’editoria in volgare. Nicolò Zoppino da Ferrara a Venezia (1503-1544). Annali (2011).