Description
Premessa di Emanuele Trevi
Introduzione di Giorgio Manacorda
Edizione integrale
Il Werther è il più famoso romanzo d’amore della letteratura tedesca, e tra i più letti e conosciuti della narrativa europea. In forma epistolare rispecchia la storia vera dell’innamoramento del giovane Goethe per Lotte Buff, riplasmata artisticamente nell’amore impossibile e infelice tra Werther e Carlotta, che diventerà moglie fedele di Alberto. Ma, anche se i riferimenti autobiografici imprimono forti vibrazioni emotive alla vicenda, il Werther rappresenta molto di più. A lungo si è discettato per dimostrare che si tratta di un’opera romantica, religiosa, filosofica, sociale, e persino politica; insomma di un documento letterario, ma anche morale, sulle condizioni in cui versava la borghesia in Germania pochi anni prima dello scoppio della Rivoluzione francese.
«Come sono contento d’essere partito! Amico mio carissimo, che cos’è mai il cuore dell’uomo! Aver abbandonato te, che amo tanto, dal quale ero inseparabile, e sentirmi contento! Ma so che mi perdonerai. Tutte le altre relazioni non parevano scelte apposta dal destino per angosciare un cuore come il mio? Povera Eleonora! Eppure io ero innocente.»
Johann Wolfgang Goethe
nato a Francoforte sul Meno nel 1749 e morto a Weimar nel 1832, è il massimo scrittore tedesco e uno dei padri della letteratura moderna. Poeta, drammaturgo e narratore grandissimo, oltre al Faust, suo capolavoro, scrisse quattro romanzi (Le affinità elettive, I dolori del giovane Werther, Anni di apprendistato di Wilhelm Meister e Anni di peregrinazione di Wilhelm Meister), divenuti modelli per la narrativa europea dell’Ottocento e del Novecento. Di Goethe la Newton Compton ha pubblicato Poesie d'amore, Le affinità elettive e I dolori del giovane Werther.
Introduzione di Giorgio Manacorda
Edizione integrale
Il Werther è il più famoso romanzo d’amore della letteratura tedesca, e tra i più letti e conosciuti della narrativa europea. In forma epistolare rispecchia la storia vera dell’innamoramento del giovane Goethe per Lotte Buff, riplasmata artisticamente nell’amore impossibile e infelice tra Werther e Carlotta, che diventerà moglie fedele di Alberto. Ma, anche se i riferimenti autobiografici imprimono forti vibrazioni emotive alla vicenda, il Werther rappresenta molto di più. A lungo si è discettato per dimostrare che si tratta di un’opera romantica, religiosa, filosofica, sociale, e persino politica; insomma di un documento letterario, ma anche morale, sulle condizioni in cui versava la borghesia in Germania pochi anni prima dello scoppio della Rivoluzione francese.
«Come sono contento d’essere partito! Amico mio carissimo, che cos’è mai il cuore dell’uomo! Aver abbandonato te, che amo tanto, dal quale ero inseparabile, e sentirmi contento! Ma so che mi perdonerai. Tutte le altre relazioni non parevano scelte apposta dal destino per angosciare un cuore come il mio? Povera Eleonora! Eppure io ero innocente.»
Johann Wolfgang Goethe
nato a Francoforte sul Meno nel 1749 e morto a Weimar nel 1832, è il massimo scrittore tedesco e uno dei padri della letteratura moderna. Poeta, drammaturgo e narratore grandissimo, oltre al Faust, suo capolavoro, scrisse quattro romanzi (Le affinità elettive, I dolori del giovane Werther, Anni di apprendistato di Wilhelm Meister e Anni di peregrinazione di Wilhelm Meister), divenuti modelli per la narrativa europea dell’Ottocento e del Novecento. Di Goethe la Newton Compton ha pubblicato Poesie d'amore, Le affinità elettive e I dolori del giovane Werther.