I quaranta giorni del Mussa Dagh

Autore:
Editore:
Anno:
2010
ISBN:
9788863801606
DRM:
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Description

Il libro più appassionante mai scritto sulla tragedia del genocidio armeno.

Verso la fine del luglio 1915 circa cinquemila armeni perseguitati dai turchi si rifugiarono sul massiccio del Mussa Dagh, a nord della baia di Antiochia.
Grande e travolgente romanzo, narra epicamente il tragico destino del popolo armeno, minoranza etnica odiata e perseguitata per la sua antichissima civiltà cristiana, in eterno contrasto con i turchi, con il grande Impero ottomano detentore del potere. Fino ai primi di settembre riuscirono a tenere testa agli aggressori ma poi, cominciando a scarseggiare gli approvvigionamenti e le munizioni, sarebbero sicuramente stati sconfitti se non fossero riusciti a segnalare le loro terribili condizioni a un incrociatore francese.
Su quel massiccio dove per quaranta giorni vive la popolazione di sette villaggi, in un’improvvisata comunità, si ripete in miniatura la storia dell’umanità, con i suoi eroismi e le sue miserie, con le sue vittorie e le sue sconfitte, ma soprattutto con quell’afflato religioso che permea la vita dell’universo e dà a ogni fenomeno terreno un significato divino che giustifica il male con una lungimirante, suprema ragione di bene.
Dentro il poema corale si ritrovano tutti i drammi individuali: ogni personaggio ha la sua storia, ogni racconto genera un racconto. Fra scene di deportazioni, battaglie, incendi e morti, ora di una grandiosità impressionante, ora di una tragica sobrietà scultorea, ma sempre di straordinaria potenza rappresentativa, si compone quest’opera fondamentale dell’epica moderna.

Il libro venne pubblicato nel 1933 ed è stato giustamente considerato la più matura creazione di Werfel nel campo della narrativa.


Biographical notes

Franz Werfel (Praga 1890 - Los Angeles 1945) figlio di un commerciante ebreo, dopo la Prima guerra mondiale si stabilì a Vienna, dove ben presto si impose come uno dei protagonisti della vita letteraria mitteleuropea. All’avvento del nazismo emigrò in Francia e poi negli Stati Uniti. Tra le sue numerose opere ricordiamo: Piccoli amori, Nella casa della gioia, Un mondo al crepuscolo, Il colpevole non è l’assassino,ma la vittima, Anniversario dell’esame di maturità, tutti editi in Italia da Guanda. Editi da Corbaccio sono, invece, I quaranta giorni del Mussa Dagh e Verdi. Il romanzo dell'opera.

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