La peculiare esperienza di autogoverno democratico delle migrazioni sviluppata a Riace, in Calabria, rappresenta un interessante caso di studio sulla possibile evoluzione del fenomeno migratorio in relazione a tre particolari aspetti delle politiche degli ultimi Governi che si sono succeduti in Italia, tutti di rilievo europeo e internazionale: la mancata firma dell’accordo Global Compact for Safe, Orderly, and Regular Migration; la gestione securitaria della crisi migratoria; la narrazione mediatica falsata della migrazione. Dall’incontro tra giovani studiosi di scienze sociali nei campi della politica, del diritto, della geografia economica e dell’analisi dei media, che hanno avuto e ancora intrattengonoesperienze come operatori nel settore, nasce questo libro, in cui il focus sulle politiche ad alto impatto locale attuate nel piccolo borgo calabrese emerge come uno dei migliori punti di visualesul più globale dei fenomeni: la migrazione umana. Un libro che ha l’obiettivo di parlare alla testa di molti per ribaltare il senso comune su di un tema, quello migratorio, che non può essere lasciato in balìa di facili narrazioni.

Alessandro Tedde, avvocato e giurista, si interessa al diritto costituzionale fin dalla laurea all’Università di Sassari. Allievo del Seminario di Studi e Ricerche Parlamentari “Silvano Tosi” presso l’Università di Firenze, frequenta il dottorato di ricerca in Diritto dell’Unione europea e ordinamenti nazionali all’Università di Ferrara, dove lavora sul tema della riforma democratica e sociale dei trattati europei. Fondatore del think tank Sinistra XXI, è autore di diversi studi che analizzano il fenomeno migratorio dalla prospettiva del diritto costituzionale globale.

Fulvia Teano è una consulente in ambito di sicurezza informatica, laureata in Scienze Sociali presso la Glasgow Caledonian University e in Studi sulla Sicurezza Internazionale presso la Scuola Superiore Sant’Anna (Pisa) e Università di Trento. Si interessa principalmente di fake news riguardanti la migrazione e ilruolo delle organizzazioni civili e statali nel combattere la xenofobia e il razzismo nei media.