Description
Donne e uomini che abitano la biosfera sono, al pari del coronavirus che ha sconvolto le nostre vite, il risultato di una cosmogenesi permanente, da cui proviene l’intero vivente sulla Terra. Tutto ciò che ci circonda fa parte di una storia comune che dura da quasi 14 miliardi di anni. Ma, dimenticando di essere totalmente interconnessi, abbiamo finito col separarci dalla natura e dalle sue leggi, presumendo di poter progettare la Terra come un nostro manufatto. La pandemia in corso ci ammonisce che il futuro arriva quando meno ce lo si aspetta, e che solo uno sforzo comune e convergente può affrontare con successo le minacce di questo secolo – il brusco cambiamento climatico, un non impossibile conflitto nucleare, una irrimediabile ingiustizia sociale.
Biographical notes
Chimico-fisico, è stato ricercatore all’ENEA, consigliere regionale in Lombardia e segretario generale della Cgil Lombardia. Sul piano internazionale è portavoce per il Contratto Mondiale per l’Energia e il Clima, presidente dell’associazione «Energia felice» e vicepresidente dell’associazione «Laudato Si’». Tra le sue pubblicazioni: Pianeta in prestito, Le 35 ore (con Carla Ravaioli), Cercare il sole. Dopo Fukushima e Il mondo al tempo dei quanti.