Description
Perché Aldo Moro doveva morire?
La storia vera
Prefazione di Antonio Esposito
Documenti inediti
Trentacinque anni non sono bastati per far luce sul caso Moro.
Inchieste giudiziarie e parlamentari, saggi, articoli e film non sono serviti a illuminare tutte le zone d’ombra del delitto che – forse più di ogni altro nella nostra storia repubblicana – ha colpito la coscienza del Paese e incrinato il rapporto tra società civile e mondo politico. Ecco perché vale ancora la pena di analizzare la dinamica dei 55 giorni di prigionia di Aldo Moro, nel tentativo finalmente di dare delle risposte diverse dalla versione ufficiale dei fatti.
Grazie a nuove testimonianze esclusive e documenti inediti, Ferdinando Imposimato – giudice istruttore del caso Moro, su cui non ha mai smesso di indagare – ricostruisce l’agghiacciante scenario del sequestro, con rivelazioni bomba che lasceranno i lettori senza fiato. Perché la verità, finalmente, abbia nomi e cognomi.
Hanno scritto di La repubblica delle stragi impunite:
«Le verità d’Italia oltre i tribunali: il saggio di Ferdinando Imposimato, un nobile tributo alla memoria.»
Antonio Ferrari, Corriere della sera
«Non si limita a elencare i fatti di sangue che hanno sconvolto il nostro Paese e riesce invece a offrire una visione d’insieme.»
Silvana Mazzocchi, la Repubblica
«Occupa un posto unico in quel tipo di letteratura che da tempo ormai ripropone come romanzo la narrazione dei fatti veri. Qui l’alterazione manca del tutto, il verbale è integro, le frasi vere. Eppure la narrazione tiene col fiato sospeso.»
Furio Colombo, Il Fatto Quotidiano
Tra i temi trattati nel libro:
* La pista americana contro Moro
* Il ruolo della RAF e della STASI
* La pista sovietica
* Chi sapeva del sequestro?
* I giorni di Giuda
* I piani Victor e Mike
* Dalla Chiesa e Santillo tentarono di salvare Moro
* Il ruolo di Gladio
«Con il solito coraggio, e con la consueta passione documentale, Ferdinando Imposimato ha ora deciso di rileggere i troppi disastri della cosiddetta strategia della tensione.»
Il Sole 24 ore
Ferdinando Imposimato
Nato nel 1936, avvocato penalista, magistrato, è Presidente onorario aggiunto della Suprema Corte di Cassazione. È stato giudice istruttore in alcuni dei più importanti casi di cronaca degli ultimi anni, tra cui il rapimento di Aldo Moro, l’omicidio di Vittorio Bachelet, l’attentato a Giovanni Paolo II. Grand’ufficiale dell’ordine al merito della Repubblica italiana, ha ricevuto diverse onorificenze in patria e all’estero per il suo impegno civile. È stato anche senatore, prima nelle liste del PDS e poi del PD. È autore di numerosi saggi, tra cui ricordiamo Vaticano. Un affare di Stato e, con Sandro Provvisionato, Doveva morire e Attentato al Papa. Con la Newton Compton ha pubblicato nel 2012 La Repubblica delle stragi impunite. Per saperne di più potete visitare la sua pagina Facebook.
La storia vera
Prefazione di Antonio Esposito
Documenti inediti
Trentacinque anni non sono bastati per far luce sul caso Moro.
Inchieste giudiziarie e parlamentari, saggi, articoli e film non sono serviti a illuminare tutte le zone d’ombra del delitto che – forse più di ogni altro nella nostra storia repubblicana – ha colpito la coscienza del Paese e incrinato il rapporto tra società civile e mondo politico. Ecco perché vale ancora la pena di analizzare la dinamica dei 55 giorni di prigionia di Aldo Moro, nel tentativo finalmente di dare delle risposte diverse dalla versione ufficiale dei fatti.
Grazie a nuove testimonianze esclusive e documenti inediti, Ferdinando Imposimato – giudice istruttore del caso Moro, su cui non ha mai smesso di indagare – ricostruisce l’agghiacciante scenario del sequestro, con rivelazioni bomba che lasceranno i lettori senza fiato. Perché la verità, finalmente, abbia nomi e cognomi.
Hanno scritto di La repubblica delle stragi impunite:
«Le verità d’Italia oltre i tribunali: il saggio di Ferdinando Imposimato, un nobile tributo alla memoria.»
Antonio Ferrari, Corriere della sera
«Non si limita a elencare i fatti di sangue che hanno sconvolto il nostro Paese e riesce invece a offrire una visione d’insieme.»
Silvana Mazzocchi, la Repubblica
«Occupa un posto unico in quel tipo di letteratura che da tempo ormai ripropone come romanzo la narrazione dei fatti veri. Qui l’alterazione manca del tutto, il verbale è integro, le frasi vere. Eppure la narrazione tiene col fiato sospeso.»
Furio Colombo, Il Fatto Quotidiano
Tra i temi trattati nel libro:
* La pista americana contro Moro
* Il ruolo della RAF e della STASI
* La pista sovietica
* Chi sapeva del sequestro?
* I giorni di Giuda
* I piani Victor e Mike
* Dalla Chiesa e Santillo tentarono di salvare Moro
* Il ruolo di Gladio
«Con il solito coraggio, e con la consueta passione documentale, Ferdinando Imposimato ha ora deciso di rileggere i troppi disastri della cosiddetta strategia della tensione.»
Il Sole 24 ore
Ferdinando Imposimato
Nato nel 1936, avvocato penalista, magistrato, è Presidente onorario aggiunto della Suprema Corte di Cassazione. È stato giudice istruttore in alcuni dei più importanti casi di cronaca degli ultimi anni, tra cui il rapimento di Aldo Moro, l’omicidio di Vittorio Bachelet, l’attentato a Giovanni Paolo II. Grand’ufficiale dell’ordine al merito della Repubblica italiana, ha ricevuto diverse onorificenze in patria e all’estero per il suo impegno civile. È stato anche senatore, prima nelle liste del PDS e poi del PD. È autore di numerosi saggi, tra cui ricordiamo Vaticano. Un affare di Stato e, con Sandro Provvisionato, Doveva morire e Attentato al Papa. Con la Newton Compton ha pubblicato nel 2012 La Repubblica delle stragi impunite. Per saperne di più potete visitare la sua pagina Facebook.