Avalovara

Editore:
Anno:
2020
ISBN:
9788833535128
DRM:
Adobe (The downloaded file has the .acsm extension and is converted into the purchased format upon installation on your eReader)

€17.99

Read preview

Description

«Avalovara» è un uccello immaginario, «un essere composto, fatto di uccellini minuscoli come api. Uccello e nuvola d’uccelli»: un essere immaginario che, secondo quanto l’autore stesso ebbe a dichiarare in un’intervista, simboleggia non soltanto il suo romanzo, ma qualsiasi romanzo. In certo qual modo Avalovara vuol essere dunque un’allegoria dell’arte del narrare. Eppure dalle sue pagine dense, dai suoi episodi apparentemente frammentari, scaturisce la vitalità palpitante di una penetrazione psicologica e di un’efficacia emotiva davvero affascinanti. Perché Avalovara è anche un romanzo d’amore: tre storie s’intrecciano tortuosamente nel tempo e nello spazio (seguendo il movimento di una spirale sovrapposta al cosiddetto quadrato del Sator) con due protagonisti narranti in prima persona. «Avalovara», l’immaginario rifulgente uccello, diviene allora un simbolo «della gioia della gloria dell’incontro della misericordia».


Biographical notes

Osman Lins nasce il 5 luglio 1924 in una cittadina nei dintorni di Recife, dove si trasferisce nel 1941 per continuare gli studi. Soltanto nel 1957 si affaccia seriamente al panorama letterario brasiliano con il romanzo O Visitante, che valse al suo autore il Prêmio Especial da Academia Pernambucana de Letras e il Prêmio Coelho Neto, dell’Academia Brasileira de Letras, seguito da una raccolta di racconti Os Gestos e da un primo testo teatrale, Lisbela e o Prisioneiro. Nel 1961, dopo un lungo viaggio in Europa, esce il suo secondo romanzo, O Fiel e a Pedra, per cui ottiene il premio dell’União Brasileira de Escritores. Si stabilisce quindi a San Paolo per dedicarsi all’insegnamento di Letteratura brasiliana presso la vicina Università di Marilia. Intanto continua a occuparsi di teatro e durante i primi anni ‘60 manda in scena diversi lavori. Nel 1966 pubblica i racconti di Nove, Novena, nel 1969 Guerra sem Testemunhas, nel 1973 Avalovara, nel 1975 un saggio e una raccolta di lavori teatrali. L’ultimo romanzo, A Rainha dos Cárceres da Grécia, è del 1976. Muore a San Paolo l’8 luglio 1978.

Tags