Description
La prima indagine di Giorgia Cantini.
Giorgia Cantini ha quasi quarant’anni, è single ed è un’investigatrice privata. È una donna complessa, contraddittoria; passa le notti ad ascoltare jazz in diversi locali di Bologna, le piace bere, ma soprattutto è tormentata dal dubbio di aver sprecato la propria vita. Sa che è dura vivere senza rimuovere, cioè accettare l’assenza di chi si ama. Questa volta l’indagine che deve seguire la costringe a scavare nel suo passato. Sarà una scatola da scarpe piena di lettere a cambiare la sua esistenza. Sono le lettere scritte da Ada, la sorella “bella”, partita per la Capitale in cerca di fortuna come attrice e finita suicida sedici anni prima. Giorgia, ancora tormentata dal rimorso di non averla potuta aiutare, decide di riaprire il caso mettendosi alla ricerca dell’amante della sorella, che lei non ha mai conosciuto e che forse era presente nei suoi ultimi istanti di vita.
Biographical notes
Grazia Verasani ha esordito giovanissima con alcuni racconti apparsi su il manifesto. Oltre a Quo vadis, baby? – da cui nel 2005 è stato tratto l’omonimo film di Gabriele Salvatores e nel 2008 una serie tv prodotta da Sky – e agli altri romanzi della serie con protagonista
l’investigatrice Giorgia Cantini (l’ultimo, uscito nel 2020, è Come la pioggia sul cellofan), ha pubblicato varie opere tra cui From Medea (Sironi 2004), da cui nel 2012 è stato realizzato il film Maternity Blues di Fabrizio Cattani, Tutto il freddo che ho preso (Feltrinelli 2008), Mare d’inverno (Giunti 2014), Lettera a Dina (Giunti 2016) e La vita com’è (La nave di Teseo 2017). I suoi libri sono tradotti in vari paesi tra cui Francia, Germania, Portogallo, Stati Uniti e Russia.