Description
«Una narrazione iperrealisticamente fantastica e grandguignol, eccessiva, barocca e, oserei dire, da “pastiche” manieristico e carnascialesco, se si dia a tutta questa aggettivazione un valore del tutto positivo, ricordando col Tasso che “Bello in sì bella vista anco è l'orrore”. E con ciò si allude al fondo classicista di una scrittura magistralmente dominata, capace di restituire tutti i bagliori e livori dello sfacelo totale, con scene ed episodi indimenticabili che di volta in volta irritano, turbano, disturbano ma soprattutto affascinano». PIERO GELLI