Description
«Il romanzo di una città sempre in movimento che diverte, sorprende e ogni tanto commuove. »
The Guardian
«Un affascinante, e autentico, ritratto del Giappone.»
The Independent
«Brillante e ambizioso: ogni pagina emana un’energia e una forza vitale contagiose, che rendono la lettura un vero piacere.»
The Times
«Tra gli aspetti più riusciti del romanzo c'è la sperimentazione di generi tanto diversi, accostati uno di seguito all'altro a formare un insolito mosaico: dalla fantascienza alla crime story, dall'haiku al manga.»
Robinson
«Un racconto inedito della capitale giapponese, che si fa vera protagonista, in un libro che diverte, sorprende e commuove.»
Io Donna
A volte devi solo seguire il filo del destino...
Tokyo è una metropoli dove tutto cambia rapidamente. Con le Olimpiadi ormai alle porte, le gru dei cantieri punteggiano il cielo, interi palazzi vengono rasi al suolo e ricostruiti, nuove strade si aprono fra i grattacieli. Eppure, nel quartiere di Asakusa, accanto al tempio più antico della città, c’è una bottega rimasta identica da secoli. È il laboratorio di un tatuatore, forse l’ultimo a usare aghi e inchiostri tradizionali. Sebbene in pochi siano disposti a sottoporsi a quella tecnica, così dolorosa da spaventare persino gli uomini della yakuza, un giorno si presenta una ragazza per farsi tatuare sulla schiena una fedele rappresentazione di Tokyo, senza nessuna presenza umana. Sorpreso da quella richiesta insolita che lo impegnerà per mesi, il tatuatore accetta. Ma, dopo qualche tempo, mentre sta tracciando l’incrocio di Shibuya, non resiste alla tentazione di disegnare una gattina calico proprio davanti alla statua di Hachiko. Durante la sessione successiva, però, il tatuatore si accorge che la gatta è sparita. Incredulo, la cerca nel disegno e la vede nascosta dietro un palazzo di Ginza. E ancora eccola svanire di nuovo, per rispuntare sul tetto della stazione di Shinjuku. Come se avesse preso vita. Ciò che lui non sa è che, da quando ha inserito la piccola intrusa nel tatuaggio, una gatta calico ha iniziato a girare per le strade di Tokyo, sfiorando di volta in volta persone diverse: da un senzatetto cui le ruspe hanno distrutto il rifugio a una traduttrice in cerca di fortuna; da un tassista appena rimasto vedovo a un ragazzino bullizzato che ha il disperato bisogno di un amico. Per ognuno, la gatta è un’apparizione fugace, un dettaglio presto dimenticato. Nessuno si accorge che è proprio lei a tirare il filo che lega il destino di tutti loro... Ispirandosi alla leggenda del bakeneko – demone gatto capace di assumere le fattezze di una fanciulla – questo romanzo ci conduce attraverso una Tokyo autentica e affascinante, tratteggiando una galleria di personaggi apparentemente lontanissimi, eppure accomunati dagli stessi dubbi e desideri, mostrandoci come a volte basti un attimo per cambiare per sempre la nostra vita.
Biographical notes
Nick Bradley è nato in Germania da genitori inglesi nel 1982 e si è trasferito a Bath quand'era bambino. Dopo la laurea in Letteratura, ha deciso di andare a vivere in Giappone «per un anno», che poi è diventato un decennio. Mentre si trovava lì, ha svolto diversi lavori, dall'insegnante d'inglese al traduttore di videogiochi, dal fotografo al maestro di giapponese. È tornato in Inghilterra per continuare gli studi e, di recente, ha conseguito un dottorato in Critica letteraria, in cui ha approfondito la figura del gatto nella letteratura giapponese. Per le strade di Tokyo è il suo primo romanzo.