Description
“Pensare il pensiero” è quello che David Hume suggerisce alla protagonista della Lunga vita di Marianna Ucrìa di Dacia Maraini. Che cosa fa il filosofo dentro il romanzo? Si può raccontare Hume leggendo la Lunga vita, e la Lunga Vita leggendo Hume? Il saggio, seguito da Un dialogo di Maraini, cerca di rispondere a queste domande lasciandosi guidare dalle coincidenze, come se le vite di entrambi fossero intrecciate da un obiettivo comune: liberarsi dalle superstizioni ereditarie. Marianna legge e rilegge il Trattato sulla natura umana ed entra nel ritmo di un’intelligenza diversa. Usa l’opera cardine del filosofo come una scala per salire più in alto, seguendo la guida di un pensiero radicale e preciso. Arrivata alla cima non ne ha più bisogno e, come una scettica antica, può lasciarla cadere: ha conquistato la sua libertà.
Biographical notes
Emilio Mazza (1962) insegna all’Università IULM di Milano. Ha scritto diversi saggi su Hume; tra questi La peste in fondo al pozzo. L’anatomia astrusa di David Hume (2012). Insieme a E. Ronchetti, ha curato i New Essays on David Hume (2007). Ha tradotto i Dialoghi sulla religione naturale (1996) di Hume e il Discorso sul metodo (2014) di Descartes.