Description
Nel periodo che va dal VII-VIII secolo alla Riforma protestante degli inizi del Cinquecento, si viene affermando un cristianesimo proprio dell'Occidente, distinto dal cristianesimo bizantino, orientale e ortodosso. L'organizzazione ecclesiastica prende le forme che tuttora conosciamo e il processo si accompagna a una sempre più marcata accentuazione del papato romano. È il primo piano dell'unità culturale che si realizza in ambito sia elitario sia 'popolare'. Le elaborazioni religiose delle élites clericali attraverso la predicazione, la liturgia, la cura d'anime, la ritualità, l'iconografia, l'architettura, si trasmettono a ogni livello sociale, ma non si deve dimenticare quanto ricche si facciano, a partire dal secolo XI, le sperimentazioni religiose. «La storia del cristianesimo medievale è anche storia di occasioni mancate, di chiusure ottuse, di conflitti di classe, di esclusioni drammatiche, di repressioni violente».
Biographical notes
Grado Giovanni Merlo insegna Storia del cristianesimo presso l'Università degli Studi di Milano ed è presidente della Società internazionale di studi francescani di Assisi. Tra le sue più recenti pubblicazioni: Nel nome di san Francesco (Editrici Francescane 2003); Inquisitori e Inquisizione del Medioevo (il Mulino 2008);Valdo. L'eretico di Lione (Claudiana 2010); Eretici del medioevo (Morcelliana 2011); Eretici ed eresie medievali (il Mulino 2011).