Description
Pochi termini racchiudono la fisionomia della nostra epoca e, dunque, sanno cogliere alcune caratteristiche e tendenze fondamentali del nostro tempo come le parole estetica, tecnica, politica. Nell’approccio adottato in questo libro, tali parole-chiave non sono riferite ad ambiti disciplinari separati e distinti (come la tendenza contemporanea alla specializzazione e settorializzazione dei saperi potrebbe indurre a fare), bensì sono riferite a dimensioni dell’esistenza umana inevitabilmente connesse fra loro, in un intreccio profondo che è compito della filosofia cercare di comprendere nella sua interezza e complessità. Alcuni dei saggi compresi in questo volume prendono le mosse da una concezione ampliata dell’estetico, emancipando quest’ultimo dal riferimento unilaterale all’arte e concentrandosi sul tema dell’esteticità diffusa anche in relazione all’avvento di nuovi strumenti tecnologici e nuovi media (Facebook e Instagram come oggetti di “case study”). Altri saggi compresi nel volume spostano il focus sulla relazione fra dimensione estetica e potenziale politico, allo scopo di delineare alcune immagini critiche del contemporaneo che sappiano offrire chiavi di lettura serie, rigorose e insieme fresche e originali per diversi fenomeni-chiave del nostro tempo (dalla cultura popolare al rapporto tra architettura e politica fino alla pandemia di Covid-19).
Biographical notes
Stefano Marino (Catania, 1976), laureato in Discipline dell’arte, della musica e dello spettacolo e in Filosofia, ha conseguito nel 2008 il titolo di Dottore di Ricerca in Filosofia, estetica ed etica presso l’Università di Bologna e collabora attualmente con la cattedra di Estetica presso il Dipartimento di Filosofia della stessa Università. È curatore, insieme a F. Cattaneo, del volume I sentieri di Zarathustra (Bologna 2009) e autore di saggi sul pensiero di Nietzsche, Heidegger, Adorno, Gadamer, Rorty, apparsi in riviste filosofiche e volumi collettanei.
Autori Vari