Description
In Italia i cittadini tra i 19 e i 35 anni sono dodici milioni. Volete sapere come vivono, cosa fanno, come si mantengono? La maggioranza è sottoimpiegata, sottopagata, sottorappresentata. E soprattutto è ricattabile, perché i giovani italiani del nuovo millennio sono un esercito senza armi e senza tutele, senza santi in paradiso.Non vi siete distratti né addormentati sui banchi. Siete giovani, volenterosi e avete finito di studiare più o meno nei tempi giusti. Il problema però è che nonostante master, corsi di specializzazione e tripli salti mortali non avete ancora un lavoro retribuito il giusto, per guadagnare di più dovete lavorare in nero e se siete fortunati vi rinnovano il contratto a progetto facendovi stare a casa solo un mese, quanto basta per non avere troppi diritti. Oppure, se lavorate in un negozio come commesse vi assumono come 'associate in partecipazione' anziché come dipendenti subordinate e così vi pagano meno. O, peggio ancora, il vostro lavoro diventa quello di cercare lavoro, un'attività con cui non ci si annoia mai. Sono alcune delle storie che trovate in queste pagine: non sono solo i 'soliti noti' artisti, giornalisti, ricercatori ma anche categorie insospettabili come medici, avvocati, architetti.Eleonora Voltolina spiega capitolo dopo capitolo perché nessuna categoria è immune e racconta come sia possibile che in Italia milioni di persone non riescano a mantenersi con quel che guadagnano e perché il periodo di formazione in tutte le professioni si stia dilatando a dismisura e aumentino i contratti 'di collaborazione autonoma', cocopro e partite iva, che nascondono normale lavoro dipendente. Pagina dopo pagina, troviamo dati e racconti di vita vissuta di chi è stato o è ancora precario, ma soprattutto sfruttato.
Biographical notes
Giornalista e scrittrice, Eleonora Voltolina è direttore responsabile della "Repubblica degli Stagisti", magazine online di riferimento sul tema del mondo del lavoro per i giovani. Nel 2011 è stata chiamata dalla Commissione lavoro della Camera per un'audizione sulla condizione occupazionale giovanile, nell'ambito di una indagine sul mercato del lavoro in ingresso e sulle principali difficoltà dei giovani. A livello europeo ha contribuito a stilare la Carta europea per la qualità di stage e praticantati, presentandola a Parigi in occasione della Youth Employment Conference. Nel 2012 ha sottoscritto un protocollo d'intesa tra la "Repubblica degli Stagisti" e l'Anci per la promozione di tirocini di qualità nei Comuni italiani. Il suo lavoro è spesso finito in interrogazioni parlamentari ed è stato fonte d'ispirazione per istituzioni e partiti politici nell'elaborazione di iniziative legislative in materia.
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