Oltre Caporetto

La memoria in cammino. Voci dai due fronti
Editore:
Anno:
2018
Numero pagine:
496
ISBN:
9788831742412
DRM:
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Layout:
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Description

Attraverso le voci dei vinti e dei vincitori, Mario Isnenghi fa il punto su interpretazioni e sospetti, errori e mistificazioni, per rileggere l’evento che più di tutti ha segnato la psicologia e la politica del nostro paese. «Questo è Caporetto: un evento militare con un indotto politico che vi si sovrappone e lo sovradetermina, mettendo a mal partito i nudi fatti. Un immaginario scatenato. La caduta dei vincoli gerarchici che libera e sbriglia la fantasia, i sogni, le speranze, gli incubi. Caporetto, nella sua dimensione non militare, non è mai finita» (Mario Isnenghi) Mai come per Caporetto un evento è stato frutto e innesco di un discorso fondativo dell’immaginario di e su un popolo, prima ancora che le analisi storiche si moltiplicassero assieme agli anniversari. Partendo dal volume che scrisse in occasione del cinquantesimo – I vinti di Caporetto –, Mario Isnenghi arricchisce la sua lettura e ripercorre la genesi delle diverse interpretazioni in un corposo saggio introduttivo che tira le fila di mezzo secolo di studi e del confronto con nuove fonti. Uno straordinario coro di voci restituisce la fluida essenza di Caporetto: accanto alle testimonianze degli italiani che l’hanno raccontata dando la parola al popolo, estraendo dal tumulto figure e frasi emblematiche, la seconda parte del libro si affida allo storico militare Paolo Pozzato per dare conto del punto di vista dei vincitori, con testi d’epoca di parte austro-ungarico-tedesca, anche inediti. Se cinquant’anni fa, proiettati sulla scena socialista e influenzati dallo spirito del Sessantotto, ci si chiedeva se Caporetto fosse stata una crisi di comando o il sintomo del crollo di un assetto sociale, oggi sono altri gli interrogativi che si impongono: per quali vie una sconfitta militare si è trasformata in un tratto autobiografico permanente? La risposta ha a che fare ancora oggi con l’esistenza stessa di un’identità comune, la possibilità di un agire collettivo, il nostro sentirci Nazione.


Biographical notes

Mario Isnenghi (Venezia, 1938) è docente emerito di Storia contemporanea presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia. Ha insegnato anche negli atenei di Padova e di Torino, è stato condirettore della rivista «Belfagor» e attualmente dirige «Venetica». È presidente onorario dell’Iveser, l’Istituto veneziano per la storia della Resistenza e della società contemporanea. Autore di numerosi volumi, ha pubblicato, tra gli altri, Il mito della Grande Guerra (1970, 2014), Le guerre degli italiani (1989, 2015), L’Italia in piazza (1994, 2004), Breve storia d’Italia ad uso dei perplessi (e non) (1998, 2014), La tragedia necessaria. Da Caporetto all’Otto settembre (1999, 2013), La Grande Guerra. 1914-1918 (con G. Rochat, 2000, 2014), Garibaldi fu ferito. Il mito, le favole (2007, 2012), Ritorni di fiamma. Storie italiane (2014), Vite vissute e no. I luoghi della mia memoria (2020). Per Marsilio è uscito Oltre Caporetto. La memoria in cammino. Voci dai due fronti (con P. Pozzato, 2018).

Paolo Pozzato (Bassano del Grappa, 1958), docente di storia e filosofia, come storico del primo conflitto mondiale è membro della Società italiana di storia militare. Fa parte dei comitati scientifici di vari convegni nazionali ed internazionali, nonché del Progetto Ortigara per il recupero del patrimonio storico della prima guerra mondiale sulle Prealpi vicentine. Ha pubblicato diversi libri e tradotto memoriali austriaci e tedeschi sulla grande guerra.


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