Description
Siamo nella seconda metà degli anni Novanta: Marco, Will, Kappa e Baso, quattro amici che hanno calcato insieme i palchi dei locali più underground d’Italia con la loro ex band, i Gasoline, si trovano da qualche tempo a Londra, chi per cercare di decifrare il proprio futuro, chi in fuga da qualche bravata di troppo – Will e Marco hanno dato fuoco al laboratorio di un pusher con cui il primo aveva avuto uno scambio di vedute decisamente troppo acceso. Il tempo sembra sospeso, quando giunge una chiamata del loro ex manager: sul piatto c’è l’opportunità della vita, un concerto da headliners nello storico Rolling Stone di Milano. Più che una semplice occasione, è una chimera che diviene realtà. Dopo aver valutato la sconfinata lista di ragioni per cui accettare è quantomeno sconsigliabile – non hanno un chitarrista solista, tutti i loro strumenti sono a Roma, non provano da mesi e su due di loro pende una taglia – i quattro decidono che l’unica risoluzione realmente sensata, e realmente rock, è prendere una macchina, attraversare l’Europa, recuperare gli strumenti, fare rotta su Milano e mettere in scena un ultimo, grande spettacolo.
Biographical notes
E’ nato negli anni Settanta, quando il rock era morto solo un paio di volte. Folgorato in tenera età da robottoni giapponesi e musica heavy, dopo gli studi si è trasferito nei pressi di Roma per lavorare nel settore televisivo. Autore di Parla con me di Serena Dandini, ha collaborato con Voyager, Extra, The Show Must Go Off e Gazebo, per cui lavora tuttora. Ha pubblicato un saggio sull'intelligenza artificiale Noi, robot (Bandalarga, 2010) e una raccolta di racconti, SubLimen (Ensemble, 2012). Oggi vive in Sabina e trascorre il tempo libero rivedendo Aliens e spolverando la sua collezione di vecchi computer.