Description
La Seconda guerra mondiale si è combattuta anche su un fronte più nascosto, tra coloro che volevano rendere illeggibili al nemico i propri messaggi e coloro che cercavano in ogni modo di svelarli. La storia è rimasta segreta per quasi trent’anni dalla fine del conflitto e una grande mole di informazioni è stata resa disponibile soltanto negli anni '90 del Novecento grazie alle leggi sulla trasparenza entrate in vigore negli Stati Uniti e nel Regno Unito, i Freedom of Information Act. I crittologi non furono alle prese solo con Enigma, la macchina cifrante tedesca, che Alan Turing contribuì a decriptare. La storia è costellata di sconfitte e trionfi, dei contributi di decine di menti geniali e del duro lavoro di un esercito di collaboratori, in gran parte donne. L’uso estensivo di macchine per cifrare e per decifrare è stato uno degli elementi decisivi per la nascita dell’informatica moderna.
Biographical notes
Silvio Hénin è uno studioso di storia del calcolo automatico, autore di numerosi articoli su riviste italiane e internazionali. È membro del consiglio direttivo dell’Associazione Italiana Calcolo Automatico (di cui coordina il gruppo di lavoro Storia dell’Informatica), dell’International Federation for Information Processing e dell’Association for Computing Machinery. È autore del volume Come le violette a primavera (Milano, 2014).