Description
Questo saggio di Patrice Flichy è un breve trattato di sociologia delle passioni ordinarie nell’era digitale. La figura del professionista-amatore, che si sta affermando nei settori dell’arte, della politica e delle scienze, è qui analizzata insieme alle pratiche che rappresentano i nuovi modi di produrre conoscenza, diffondere informazioni, creare opere e fare attivismo. Gli amatori, grazie al web 2.0, sono oggi tra i principali protagonisti della scena pubblica. L’amatore, figura antica, da sempre legata ai territori dell’arte e della cultura, vive oggi una nuova attualizzazione grazie al web 2.0 e alla società della conoscenza integrale. Il libero e costante accesso al sapere ha lentamente e inesorabilmente sgretolato le barriere che impedivano all’uomo comune di conquistare la ribalta della scena pubblica. Wikipedia, Youtube, MySpace, Flickr, sono solo alcuni degli ambienti in cui è germinato l’amatore contemporaneo, inaugurando nuove modalità di produzione, distribuzione e consumo, inedite forme di azione politica, e specifiche estetiche scaturite direttamente dalle tecnologie digitali. La consacrazione dell’amatore descritta da Patrice Flichy è tra i fatti più significativi del nostro tempo. Essa annuncia movimenti carsici che spingono verso una rimodulazione della dialettica tra profano ed esperto, tra passione e lavoro, tra saperi legittimi e quelli clandestini. Opposizioni che progressivamente tendono a sbiadire, lasciando campo libero ad una cultura più articolata e meno vincolata alle validazioni istituzionali. La società degli amatori – attraverso una ricognizione puntuale dell’arcipelago delle passioni ordinarie – mette in luce le pratiche emergenti connesse ai nuovi media che si affiancano ad altre già consolidate, rendendo ancora più inestricabile la matassa culturale tipica del nostro tempo.