Description
Il recente successo della serie televisiva Dr. House M. D. offre una buona occasione alla sociologia della comunicazione per tornare ad occuparsi di formati narrativi sperimentali di produzione americana. Guardare da questa prospettiva significa sviluppare una molteplicità di questioni: innanzitutto, delineare il momento in cui le narrazioni mediche passano dal cinema alla TV e identificare la nascita, lo sviluppo e le logiche di consumo del ‘medical drama’ televisivo. Una volta definita la storia audiovisiva da cui nasce Dr. House è possibile soffermarsi con maggiore precisione sul suo linguaggio: analizzare il modo in cui è organizzata la regia, il tipo di inquadrature a cui si fa ricorso, ma anche guardare all’illuminazione e ai colori degli ambienti, al design con cui sono arredati gli interni in cui lavora l’équipe di House e come essi si colleghino al vissuto dei protagonisti. Le caratteristiche specifiche di Dr. House ci permettono di cogliere i motivi che la rendono così diversa da tutti gli altri ‘medical drama’ di successo, soprattutto E. R. Medici in prima linea. Le forme espressive, inoltre, non sono mai fine a se stesse. Attraverso un lavoro ‘archeologico’ ispirato a Michel Foucault si mostra quanto esse siano profondamente intessute di problemi che rimandano al sapere medico, ai rapporti di potere sul luogo di lavoro e alla relazione tra maschile e femminile. Grazie alla ricchezza narrativa del format televisivo di Dr. House sono possibili i ‘mille piani’ di interpretazione che il libro propone.Perché ha tanto successo la serie televisiva Dr. House M.D.? Perchè agli spettatori piace così tanto il protagonista di questa fiction? Perchè, nonostante tutti i difetti che gli attribuiamo, non possiamo non partecipare con emozione alle vicende di questo medico magistralmente interpretato da Hugh Laurie?Queste domande hanno una risposta semplice se viste da una prospettiva socioculturale: attribuendo ad House tanto successo, il pubblico non ha fatto altro che riconoscere in lui il ‘linguaggio’ delle narrazioni televisive di produzione americana che ormai da tempo ha imparato ad amare. L’eccentricità di House, una volta ricollocata nella sua pura dimensione televisiva, trova tutte le spiegazioni di cui ha bisogno. Come al solito, si tratta di dare fiducia alla ‘sapienza’ dei telespettatori, allo spazio più attivo e attento del consumo culturale audiovisivo. Il libro nasce dalla consapevolezza che l’immagine di House, come del resto ogni immagine del mondo delle comunicazioni audiovisive, è ‘sfilacciata’. I diversi saggi che lo compongo cercano di tessere questo insieme complesso di fili che parte dalla TV e si intreccia con la società, la cultura e la storia.