Description
La riflessione filosofica contemporanea, attraverso autori come Max Black e Paul Ricoeur, ha posto le basi concettuali per le teorie di ispirazione cognitivista che oggi attestano in modo pressoché unanime il valore conoscitivo della metafora e che sono un riferimento condiviso nell’ambito degli studi sull’apprendimento e nell’ambito specifico della science education. D’altra parte, sia nella riflessione teorica che negli studi sull’uso delle metafore in chiave didattica, emergono aspetti peculiari che sembrano sollecitare l’intervento di categorie estetiche. A partire da una ricognizione teorica e dalla discussione dei risultati di una ricerca empirica di impostazione transdisciplinare sull’uso della metafora nella didattica delle scienze, svolta presso il Dipartimento di Educazione e Scienze Umane dell’Università di Modena e Reggio Emilia, il libro intende mostrare il contributo dell’estetica per chiarire l’impatto della metafora sulla conoscenza e la sua valenza creativa.
Biographical notes
Alice Giuliani (PhD) è cultrice della materia e assegnista di ricerca in Estetica presso il Dipartimento di Educazione e Scienze Umane dell’Università di Modena e Reggio Emilia. Sul valore conoscitivo e creativo della metafora, ha curato con Annamaria Contini La metafora tra conoscenza e innovazione. Una questione filosofica (Mimesis 2020). Ha pubblicato articoli sull’interpretazione filosofica della metafora e ha partecipato a progetti sul ruolo della metafora per l’apprendimento e la relazione educativa. Ha collaborato al progetto e alla mostra Un pensiero in festa. Le metafore visive nei processi di apprendimento dei bambini del Centro Internazionale Loris Malaguzzi di Reggio Emilia. È membro del CIRM – Centro Interuniversitario di Ricerca sulle Metafore.
Lorenzo Manera (PhD) è cultore della materia e assegnista di ricerca in Estetica presso il Dipartimento di Educazione e Scienze Umane dell’Università di Modena e Reggio Emilia. Ha curato, assieme ad Annamaria Contini, il numero della rivista “Studi di Estetica” (2019) dedicato al tema dell’educazione estetica, nel quale ha pubblicato l’articolo The Aesthetic experience in the Reggio Emilia Approach. Ha inoltre pubblicato svariati articoli su questioni riguardanti il rapporto tra l’estetica e il digitale. È membro della Società Italiana d’Estetica e del collegio docenti del corso di dottorato in Reggio Childhood Studies.