(In-)attualità di Adorno

Estetica e dialettica
Editore:
Anno:
2022
ISBN:
9788857595870
DRM:
Social DRM

€14.99

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Descrizione

A oltre cinquant’anni dalla scomparsa, la figura di Theodor W. Adorno si fa urgente proprio nella sua in-attualità, in quella presa di distanza da tutte le giustificazioni dell’esistente che costituisce forse la testimonianza più radicale del pensiero critico del XX secolo. A compimento di un triennio di seminari (2019-2021), l’Associazione Odradek XXI ha raccolto in volume gli interventi di studiosi affermati e giovani ricercatori per offrire uno sguardo rinnovato sulla costellazione adorniana, concentrandosi in particolare sui nessi tra dialettica (negativa) ed estetica. Il risultato è un’esplorazione agile, differenziata e profonda. Una raccolta che offre strumenti preziosi per costruire uno sguardo sull’attualità “aperto al possibile”, proprio attraverso la riscoperta di un pensiero che “non si svende a nessuna consolazione” e persiste nell’inesorabile negazione determinata di tutte le conciliazioni e le pacificazioni apparenti. La postura critica di Adorno è allora massimamente attuale nella sua inattualità perché non si volge soltanto ai concetti e alle ideologie che veicolano di volta in volta il dominio, ma getta luce anche sui modi di esistenza immanenti, sulla dimensione micrologica dell’esperienza, domandando cosa ne sia del soggetto nella “connessione di accecamento” del “mondo totalmente amministrato”. Una domanda che riecheggia, più urgente e più inavvertita, nel secolo stretto tra crisi “dalle molte teste” ed emergenza perenne: il nostro. Con saggi e interventi di: Stefano Petrucciani, Stefano Marino, Pietro Zanelli, Rino Genovese, Filippo Gava, Giuseppe Di Giacomo, Chiara Molinari, Vittorio Rebora


Biographical notes

Giuseppe Molinari insegna Storia e Filosofia al Liceo-ginnasio “Arnaldo” di Brescia. Interessato alla ricerca metodologico-didattica in ambito filosofico e geostoricosociale, è referente dell’Associazione “Libera” per progetti di educazione alla legalità e alla cittadinanza.
Matteo Settura insegna Filosofia e Storia nei licei. Ha studiato presso l’Università degli Studi di Milano, l’Università di Padova e lo Husserl-Archiv di Lovanio. Per Mimesis è stato co-curatore dei volumi Pensare il presente, riaprire il futuro (2014) e Transizioni e cesure di una modernità incompiuta (2017). È editor della rivista online dell’Associazione Odradek XXI, “Rivoluzioni molecolari. Percorsi di pensiero critico”. Tra le sue pubblicazioni, La scoperta del senso. Logica del senso e filosofia trascendentale in Edmund Husserl (2018).
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