Description
In un mondo in cui i livelli di istruzione superiore sono decisivi per il progresso economico e l'inclusione sociale, l'Italia sta operando da dieci anni un forte disinvestimento sull'università. Per la prima volta dall'Unità si sono ridotti gli immatricolati. È cresciuto il costo degli studi. L'università italiana è diventata ancora più povera nel confronto europeo. Un'intera generazione di studiosi è stata costretta alla precarietà o alla fuga. Inoltre, processi di valutazione estremamente discutibili stanno riconfigurando il sistema, principalmente a danno degli atenei del Centro-Sud. Tutto questo ha gravi conseguenze per i giovani italiani di oggi e di domani. Una vicenda che deve interessare tutti i cittadini, non solo gli esperti.
Biographical notes
Gianfranco Viesti è professore di Economia applicata presso il Dipartimento di Scienze politiche dell'Università di Bari. Si occupa in particolare di economia internazionale, industriale e regionale e delle relative politiche. Negli ultimi anni ha attivamente partecipato alla discussione pubblica italiana su molti temi, dal federalismo all'università, dal Mezzogiorno alle questioni urbane e alle politiche industriali, con le sue attività di ricerca e con interventi sulla stampa nazionale e sulle reti radiofoniche. Autore di libri e articoli su riviste scientifiche, per Laterza ha pubblicato Come nascono i distretti industriali (2000), Abolire il Mezzogiorno (2003), Mezzogiorno a tradimento (2009), "Il Sud vive sulle spalle dell'Italia che produce". Falso! (2013) e La laurea negata. Le politiche contro l'istruzione universitaria (2018).
Su Twitter: @profgviesti