Description
Perché Greta Thunberg è come l’Happy Meal? Come mai le fake news sono fake news? Davvero quella politica è una casta? Come mai la Destra è un brand e la Sinistra un lovemark? Qual è la campagna pubblicitaria più importante di sempre? Chi l’ha detto che Chiara Ferragni è un’influencer? Perché Seth Godin non ha capito nulla? Sei sicuro che Lady Gaga venda cd? Cos’è la Seconda Guerra Fredda? Perché l’UNESCO è un brand? Che cos’è la mutismocrazia? Come mai il marketing è rimasto al paleolitico?
Mentre gli esperti di marketing e i loro manuali riempiono gli scaffali delle librerie, Simone Ciaruffoli prova a fare chiarezza su cosa sia davvero il marketing e su che cosa sia un brand. Lo fa alla sua maniera, con un piglio irriverente e a tratti dispettoso, ma sempre con la passione di chi il marketing lo ha applicato rischiando in prima persona.
Marketing Luther King Reloaded è un libro molto strano e a tratti rivoluzionario, parla di brand ma si addentra anche nei territori dell’arte, del cibo, della creatività, della politica, della televisione, del cinema. Ciaruffoli sembra a tratti divagare rispetto al tema principale e invece alla fine della lettura ci accorgiamo che, come nella Gestalt, il tutto è più della somma delle singole parti. Un libro per chi vuole capire come comunica un brand ma ancor di più per chi vuole sapere come comunica il mondo.
Biographical notes
Simone Ciaruffoli è il fondatore e CEO della famosa catena di fast food BURGEZ, nonché ideatore e direttore creativo di UPPER BEAST SIDE, l’agenzia di comunicazione di BURGEZ e di altri brand.
È stato capoprogetto per Filmmaster Television, direttore creativo e delle produzioni di OVO, sceneggiatore di «Camera Café», autore televisivo e spin doctor di due famosi parlamentari. Ha insegnato filmologia e tecniche di redazione televisiva.
Studioso di psicologia da oltre vent’anni, Ciaruffoli tiene corsi di comunicazione e marketing ed è consulente di importanti aziende italiane. Tra i suoi libri, ricordia-
mo «Stanley Kubrick. Eyes Wide Shut» (Falsopiano, 2003) e «Il Vangelo secondo Burgez» (Mondadori Electa, 2020).