Description
In queste storie d’infanzia e paura Beatrice Masini – come un funambolo, serio e scanzonato, dolce e feroce – ci racconta com’era il mondo prima che l’età adulta lo tradisse ineluttabilmente
Protagonisti di queste storie sono i bambini. Bambini felici e bambini che non lo sono stati, abusati dagli adulti per troppo amore, come la piccola figlia di Byron, o per troppo odio, come i bambini rapiti, gli scomparsi, gli interrotti. Stanno in queste pagine bambini coraggiosi, che evocano mostri come Lo Striglio per combattere ingiustizie, e bambine immaginifiche che hanno tanto letto da poter domare Le tigri di Mompracem e trascorrere il pomeriggio con Heathcliff a Cime Tempestose. C’è una bambina che accompagna il padre al mare e lo vede illuminarsi per l’incontro con una donna che è un suo vecchio amore. E una madre che si arrende al figlio che cresce e non vuole più essere baciato perché tutto, in fondo, comincia sempre con la fine dei baci. C’è un altro bambino, già quasi un ragazzo, che è l’unico che sa arrampicarsi su uno scoglio e da quello, in mezzo al mare, come su un solitario cammello nel deserto, vede allontanarsi la ragazza che amava, e l’amava perché lei, l’unica, non temeva vespe, formiche e bombi, e questo coraggio li univa come l’amore. Ci siamo noi in queste pagine, piccoli piccoli, fragili e fortissimi, in bilico tra la memoria di ciò che siamo stati, la nostalgia di ciò che avremmo potuto essere, e la tenerezza per ciò che siamo.
Biographical notes
Beatrice Masini è autrice di opere per l’infanzia e stimata traduttrice (tra gli altri, si è occupata della traduzione di diversi volumi della serie di Harry Potter di J.K. Rowling). Nel 2010, il suo romanzo Bambini nel bosco (Fanucci) è stato finalista al Premio Strega, mentre con il romanzo Tentativi di botanica degli affetti (Bompiani) ha vinto il Premio Selezione Campiello nel 2013. Le sue opere sono tradotte in quindici paesi. Per cinque volte si è aggiudicata il “Premio Andersen – Il mondo dell’infanzia”, sia come autrice che come traduttrice. Dal 2015 è direttore editoriale di Bompiani.