Description
Úrsula López vive da sola a Montevideo, dove lavora come traduttrice; ha un rapporto complicato con i suoi chili di troppo che le pesano addosso in molti sensi e a volte la rendono insicura. La sua vita cambia all’improvviso quando riceve una telefonata anonima che la esorta a pagare il riscatto del marito Santiago Losada, un uomo d’affari rapito da una coppia di criminali travestiti da poliziotti. Ma quale marito?
Úrsula capisce subito che hanno telefonato alla persona sbagliata, lei non si è mai sposata. Dopo aver riattaccato, invece di fare quello che farebbe chiunque, cioè denunciare l’accaduto alla polizia, decide di assecondare il rapitore, gettando le basi di un legame peculiare, tra l’empatia e un velato tentativo di seduzione.
Naturalmente la nostra Úrsula, coinvolta per sbaglio nel rapimento, finirà per collegarsi con la sua omonima, la vera Úrsula. Ma niente è come sembra e una serie di colpi di scena sorprendenti e imprevisti porteranno il lettore a un finale tutt’altro che scontato...
Una storia raccontata con parole precise, in capitoli brevissimi, sempre con umorismo acido, da una stella del noir sudamericano.
Biographical notes
Mercedes Rosende, nata a Montevideo (in Uruguay), ha una laurea in Giurisprudenza, un master in Politiche di integrazione e lavora come notaio. Ha pubblicato i romanzi: Demasiados blues (La Gotera, Premio Municipal de Narrativa, 2005), Historias de mujeres feas (2008), La muerte tendrá tus ojos (Premio Nacional de Literatura Sudamericana, 2008), El miserere de los crocodilos (Cosecha Roja, 2016).