Description
Quanta plastica può tollerare il nostro organismo? Quanto mercurio c'è nel pesce che mangiamo? L'Adriatico è una discarica di tritolo? Perché meduse e alghe aliene invadono i nostri mari? A queste domande pochi sanno rispondere, non vi è coscienza di quanto oggi accade nel mare, come e perché il Mediterraneo e gli oceani stiano mutando rapidamente sotto i nostri occhi inconsapevoli. Da qui nascono tre reportage che Carnimeo ha scritto navigando oltre le rotte convenzionali nel mare di plastica, nel mare di mercurio e nel mare di tritolo: un'immensa discarica, fotografia e conseguenza del modo in cui abbiamo scelto di vivere. C'è però chi non ci sta a lasciare questa pesante eredità alle generazioni future. Un libro che è denuncia e racconto insieme.
Biographical notes
Nicolò Carnimeo è nato nel 1968 a Bari, in Puglia, terra a cui è profondamente legato. Da sempre viaggia e naviga per il Mediterraneo in cerca di storie che racconta sin dal 1992 su «La Gazzetta del Mezzogiorno», dove cura la rubrica L’Angolo del mare. I suoi articoli, i suoi reportage e le sue inchieste appaiono su quotidiani e riviste in ambito nazionale sia su carta che sul web, come «La Stampa» e «il Fatto Quotidiano». Per la tv collabora con la trasmissione Linea Blu (Rai 1). Siede nel comitato di redazione di «Limes», la rivista di geopolitica per la quale è stato inviato nei Balcani durante la guerra. Ha vissuto per un anno in Montenegro. Da qui è nato Montenegro. Viaggio senza tempo (Giorgio Mondadori, 1999), con prefazione di Emir Kusturica. In seguito a una delle sue ultime inchieste che lo ha portato dalla Malesia alla Nigeria, in un mare tormentato da profonde diseguaglianze, ha pubblicato Nei mari dei pirati (Longanesi, 2009), sulla pirateria moderna. Le esperienze di viaggio per mare si coniugano con gli studi giuridici: all’Università degli Studi di Bari «Aldo Moro», Dipartimento jonico di Taranto, insegna Diritto della navigazione e dei trasporti, occupandosi di navi, porti, coste e tutela dell’ambiente. È tra i fondatori di Vedetta sul Mediterraneo, la prima associazione europea degli scrittori di mare, che ha sede nel porto di Giovinazzo (Bari).