Description
È all'attenzione pubblica il delicato equilibrio richiesto agli operatori, a seguito del verificarsi di eventi calamitosi, nel condurre la gestione delle operazioni di soccorso e di emergenza che ne conseguono. Poter disporre di strumenti efficaci, che sappiano garantire i livelli di performance attesa in funzione del fabbisogno richiesto, è quanto mai prioritario.
A partire da una documentata e puntuale indagine su fonti della storia recente dell'architettura, che collocano in una prospettiva concreta alcuni episodi legati ai maestri riconosciuti della progettazione del XIX secolo da Jean Prouvé a Frei Otto l'autrice conduce il lettore attraverso un percorso che considera le applicazioni più significative della pratica corrente, fino ad offrire uno sguardo accorto sulle sperimentazioni più interessanti della ricerca attuale.
La ricognizione sulle soluzioni adottate si avvale di un'attenzione particolare alla compatibilità possibile tra tecniche e materiali antichi e nuove tecnologie, valorizzando felicemente quei casi numerosi, ancorché non diffusamente conosciuti nei quali la sintesi progettuale ha condotto a una comprovata riuscita formale e applicativa.
Le proposte sono illustrate con ampiezza di dettaglio, dal punto di vista costruttivo e organizzativo, e coprono una vasta gamma di interventi possibili: dai necessari interventi a carattere di urgenza dovuti a guerre o catastrofi naturali, alle costruzioni temporanee per l'aggregazione e il commercio, alle dotazioni per un turismo responsabile, in vista di un uso delle risorse e del suolo, che possa consapevolmente aspirare a un equilibrio tra uomo e ambiente.