Description
Nella cella del penitenziario di Zenica iniziai a prendere appunti su quanto mi accadeva e da allora, ogni giorno, prima di distendermi tratteggiai sul notes quadrettato gli episodi salienti della giornata.
Nei Lager il diario faceva parte delle cose assolutamente proibite e quindi la sua collocazione assumeva gli aspetti più vari, avvolto nella garza di medicazione oppure sotto la finta copertina del testo di Diritto privato o arrotolato in un paio di calzettoni.
Tornato a casa solo qualche tempo dopo tirai fuori dal cassetto il notes ormai logoro e quasi illeggibile, trascrivendo gli appunti e corredando gli episodi con i particolari sempre vivi nella mia mente, senza però nulla cancellare o aggiungere a quella che era stata la realtà dei fatti.
L'8 settembre ed i giorni immediatamente successivi meritavano una descrizione più particolareggiata e cercai perciò di non tralasciare alcun dettaglio.
L'avvento del computer e la disponibilità di una stampante mi hanno indotto a raccogliere tutti i miei ricordi di guerra [periodo infausto della nostra storia che ha coinvolto tutti i giovani della mia generazione].
Spero solo che chi avrà la costanza e la bontà di arrivare a leggere fino in fondo, possa dedicare ancora un attimo alla meditazione.